Comunità Energetica Rinnovabile (CER)

Ultima modifica 18 marzo 2024

CER = Pluralità di consumatori e/o produttori di energia elettrica da fonte rinnovabile, che per la condivisione utilizzano la rete di distribuzione esistente.

La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) può essere costituita da cittadini, famiglie, associazioni, attività commerciali, enti e imprese che si uniscono dotandosi di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per condividere l’energia prodotta creando una comunità che ha come obiettivo la transizione verso un modello di sviluppo energetico basato sulla generazione distribuita, dove il cittadino è al centro della comunità stessa.

CER BENEFICI

AMBIENTALI

  • utilizzo di fonti rinnovabili: l’energia elettrica viene prodotta tramite impianti fotovoltaici, si evita quindi di produrre energia da fonti fossili e di dissipare energia in perdite di rete;
  • aria pulita: riduzione delle emissioni di anidride carbonica CO₂ e riduzione di tonnellate equivalenti di petrolio.

ECONOMICI

  • risparmio sulla bolletta (per i produttori): consumando l’energia autoprodotta, diminuisce la quota di componente variabile della bolletta (si preleva meno energia elettrica dalla rete);
  • contributi economici erogati dal GSE sull’energia elettrica condivisa (il minimo, su base oraria, tra l’energia elettrica effettivamente immessa in rete e quella prelevata);
  • agevolazioni fiscali: per la realizzazione degli impianti per la realizzazione degli impianti.

SOCIALI E INCLUSIVI

  • contrasto alla povertà energetica e gestione più efficiente delle risorse;
  • culturali in quanto si “educano” i membri a consumare energia quando è disponibile.

4 REQUISITI PER LA COSTITUZIONE DELLA CER

  • Gli associati devono essere connessi alla Cabina primaria AT/MT presente sul territorio dove verrà realizzata la C.E.R.;
  • Gli impianti di produzione facenti parte della CER devono avere una taglia massima di 1 MW.
  • NON possono aderire alla Comunità Energetica le aziende che operano come attività principale nel settore energetico;
  • NON possono aderire alla CER impianti già incentivati.

SOGGETTI CHE POSSONO ENTRARE NELLA CER

La partecipazione alla CER di Calenzano è aperta a tutti. Possono entrare le persone fisiche, le piccole medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali, in qualità di: socio consumatore, socio produttore, socio produttore e consumatore.

Requisito fondamentale è l’ubicazione dia sei punti di immissione che di prelievo su reti elettriche sottese alla stessa cabina di trasformazione primaria.

SOCIO CONSUMATORE: riceve una quota parte degli incentivi semplicemente mettendo a disposizione i propri consumi, inoltre non ha alcun tipo di onere.

SOCIO PRODUTTORE: riceve una parte degli incentivi destinati alla CER. 

SOCIO PRODUTTORE/CONSUMATORE (PROSUMER): beneficia di entrambi i vantaggi.

MAPPA INTERATTIVA DELLE CABINE PRIMARIE

Il GSE ha reso disponibile sul proprio sito la Mappa interattiva delle cabine primarie presenti sul territorio nazionale, nell’apposita sezione dedicata. È possibile visualizzare, tramite l’indirizzo di interesse oppure le coordinate geografiche, l’area convenzionale sottesa dalla cabina primaria sotto la quale si ricade, ed il codice di riferimento (composto da 11 caratteri alfanumerici).

Come è nata la CER di Calenzano?

STEP 1 - ATTO DI INDIRIZZO PER LA PROMOZIONE E LA COSTITUZIONE DELLA CER

La base per l’avvio della CER di Calenzano è stata la predisposizione di un atto di indirizzo che ha esposto gli obiettivi da perseguire e definito l’impegno dell’ente nel campo della transizione ecologica.

Deliberazione della Giunta Municipale n. 158 del 29 settembre 2022

Il Comune di Calenzano ha avviato una manifestazione di interesse per individuare un soggetto aggregatore per supportare l’ente nella creazione della CER per autoconsumo collettivo.

Dalla manifestazione di interesse è stata individuata l’Associazione Energia e Comunità, un’associazione no profit, come soggetto facilitatore che supporti l’amministrazione a titolo gratuito durante tutti i passi necessari alla costituzione, avvio e sviluppo della CER.

STEP 2 - PREDISPOSIZIONE E APPROVAZIONE ATTI CER

La Comunità Energetica Rinnovabile di Calenzano si è costituita come soggetto giuridico autonomo in forma di associazione senza scopo di lucro, con la Delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 30 marzo 2023 è stata approvata la partecipazione del Comune di Calenzano alla costituzione, ai sensi dell’art. 36 del codice civile, dell’associazione.

Inoltre con la delibera sono stati approvati anche i seguenti atti:

Il giorno 10 maggio 2023 è nata l’Associazione Comunità Energetica Rinnovabile di Calenzano – CER Calenzano, tra il Comune di Calenzano rappresentato dal Sindaco Riccardo Prestini e l’Associazione Energia e Comunità, rappresentata dal vice presidente Pietro Milazzo.

Registrata al numero di repertorio 5416/2023.

Chi sono i membri della CER di Calenzano?

Socio fondatore della CER di Calenzano è il Comune di Calenzano che ha deciso di promuovere l’iniziativa insieme all’Associazione Energia e Comunità. 

Tuttavia, ogni cittadino, piccola impresa, ente locale è invitato ad aderire, diventando membro della CER.

STEP 3 - INCONTRI PUBBLICI DI COINVOLGIMENTO E PRESENTAZIONE DELLA CER

Per avviare il percorso di diffusione della Comunità Energetica Rinnovabile il Comune di Calenzano in collaborazione con altri soggetti e enti, ha avviato diversi incontri pubblici.

STEP 4 - RACCOLTA PRE-ADESIONI

In questa sezione potranno essere inviate le pre-adesioni dei potenziali associati all’Associazione Comunità Energetica Rinnovabile di Calenzano compilando il modulo di manifestazione di interesse.

MODULISTICA

Il modulo di pre-adesione dovrà essere compilato, scansionato e trasmesso con l’informativa privacy tramite e-mail all’indirizzo cer@comune.calenzano.fi.it

Allegati

I soci della CER potranno essere cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali come le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l'attività commerciale principale. Tra i membri dovranno esserci due clienti finali e un impianto di produzione. L’obiettivo dell’associazione è fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri soci e alle aree in cui opera la comunità.

La CER di Calenzano potrà svolgere anche le seguenti attività: stimolo all’ideazione, allo sviluppo, alla sperimentazione e alla partecipazione a modelli di governance di generazione distribuita e nuove applicazioni tecnologiche per la diffusione dell'uso di energia da fonti rinnovabili; supporto alle attività di ricerca nel settore delle fonti energetiche rinnovabili, anche in collaborazione con enti e istituzioni pubblici e privati; pianificazione territoriale per l'energia, anche a beneficio di altri enti territoriali, azioni per la promozione di politica energetica sui territori, messa in opera e assistenza di progetti pilota per la valorizzazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili; promozione dell'attività dell’associazione, anche attraverso la gestione di eventi di pubblica diffusione dei risultati; adesione a partnership nazionali e internazionali in altri organismi sia con enti privati che pubblici per lo sviluppo dell'oggetto dell'attività dell’Associazione; organizzazione di servizi accessori e complementari alla distribuzione elettrica.

STEP 5 - INDIVIDUAZIONE DEL GLOBAL PARTNER

Si è conclusa la procedura di indagine esplorativa per la ricerca di un Global Partner per la gestione tecnica ed amministrativa della CER di Calenzano, ed è stato individuato dall’Associazione CER Calenzano, in data 12 dicembre 2023, RE-COVER ENERGY s.r.l. quale operatore economico.

NORMATIVA

La normativa sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), in Italia, consiste nell’articolo 42-bis del Decreto Milleproroghe 162/2019 (convertito con la Legge n. 8/2020 del 28 febbraio 2020), e nei relativi provvedimenti attuativi (la delibera 318/2020/R/eel dell’ARERA e il DM 16 settembre 2020 del MiSE).

In Italia, era già possibile, per i singoli cittadini o per gruppi di aziende, unirsi per finanziare l’installazione di un impianto condiviso e alimentato da fonti rinnovabili, ma non era previsto che tale impianto potesse “condividere” energia con più utenze.

Al contrario, oggi, i clienti finali, consumatori di energia elettrica, possono associarsi per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, “condividendola”.

Direttive Europee

Normativa Nazionale

Normativa Regionale

Per ulteriori informazioni consultare il sito della Regione Toscana https://www.regione.toscana.it/-/le-comunit%C3%A0-energetiche-in-toscana


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot