
La morosità incolpevole riguarda l'impossibilità a pagare il canone di affitto, a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito del nucleo familiare riconducibile a un motivo molto grave che va al di là della volontà dell'affittuario.
Gli aiuti per gli inquilini morosi che non riescono a pagare il canone possono essere concessi in caso di:
- perdita di lavoro per licenziamento
- accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro
- cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici
- cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente
- malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;
- morosità dovuta alla situazione pandemica Covid-19.
Ogni anno, la Regione trasferisce ai i Comuni ad alta densità abitativa le risorse nazionali a favore di inquilini che non riescono a pagare i canoni di affitto per morosità incolpevole, come previsto dal Decreto Legge 31/08/2013, n. 102.
L’erogazione dei contributi è subordinata al trasferimento del finanziamento regionale e rimarrà aperta fino all’esaurimento dei fondi.
Per accedere ai contributi è necessario:
- avere un reddito ISE non superiore a 35.000,00 € o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore 26.000,00 €
- essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida
- essere titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9) e risiedere nell'alloggio per il quale si chiede il contributo da almeno un anno
- avere la cittadinanza italiana, di un paese UE, o possedere un regolare titolo di soggiorno
- che ciascun componente del nucleo familiare non sia titolare, nella provincia di residenza, del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
Il Decreto ministeriale 30/07/2021 inoltre amplia la platea dei beneficiari in considerazione dell’emergenza Covid 19 anche ai soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino, ai sensi della normativa vigente, apposita autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid, una perdita del proprio reddito superiore al 25%.
In Comune di Calenzano …
FONDO NAZIONALE DESTINATO AGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI - Delibera di GM n. 227 del 28/12/2021
Documentazione necessaria
La domanda potrà essere compilata sull’apposito modulo e dovrà essere accompagnata dalla seguente documentazione:
- carta di soggiorno, permesso di soggiorno per i cittadini di uno Stato non aderente all’UE o altro titolo che attesti la regolarità del cittadino non comunitario;
- contratto di locazione registrato per l’alloggio ad uso abitazione principale del nucleo richiedente;
- atto d'intimazione di sfratto con citazione per la convalida e atti successivi alla procedura o in mancanza apposita autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid, una perdita del proprio reddito superiore al 25%:
- eventuale dichiarazione di disponibilità del proprietario alla revoca delle procedura di sfratto e/o alla stipula di un nuovo contratto;
- documentazione attestante la morosità incolpevole.
Al momento della compilazione della domanda, il Servizio competente, potrà approfondire alcune questioni riguardanti: l’entità della morosità accumulata, la durata della morosità, i motivi della cessazione o riduzione dell’attività lavorativa o altre cause che hanno provocato il periodo di difficoltà economica. Inoltre potrà contattare direttamente il proprietario dell’alloggio al fine di ottenere chiarimenti e precisazioni.
Presentazione della domanda
La domanda dovrà essere presentata compilando l’apposito modello disponibile in questa pagina, tramite sportello telematico o invio per posta elettronica all'indirizzo: calenzano.protocollo@postacert.toscana.it
Nel caso di trasmissione tramite servizio postale o terza persona, alla domanda dovrà essere allegata copia non autenticata del documento di identità valido del richiedente.